La scorsa settimana avevamo preannunciato la rimozione dei (pericolosi) dossi di via Libertà, proprio per rendere più sicuro il passaggio della papamobile. Come se ci si è accorti solo adesso della loro pericolosità, per non parlare dei danni che causano ai bus Amat che si tramutano in costi di riparazione in officina e bus in meno nella rete.
Molto curioso adesso il dietrofront del Comune:
Repubblica 16-09: I DOSSI restano al loro posto, il Comune non fa in tempo a rimuoverli per la visita del Papa. Saranno ridimensionati, riparati e abbassati di una decina di centimetri. Per eliminare il dislivello rispetto al manto stradale, sarà smontata la copertura di mattonelle di porfido che li rivestiva, ormai troppo rovinata e coperta di buche, causa di incidenti e di guasti ai mezzi Amat. I dossi saranno resi più lisci e scorrevoli con un manto d’asfalto. E per la papamobile, che procede a una velocità di dieci chilometri all’ora, è stato stabilito che era sufficiente così: il comfort del Papa, nel suo viaggio per il vialone centrale di Palermo, sarà ugualmente garantito.
“Ci siamo resi conto che non avremmo fatto in tempo a toglierli del tutto e a ripristinare il manto stradale – afferma il vice sindaco e assessore al Traffico Francesco Scoma – La mia idea è di eliminarli comunque: l’Amat continua a lamentarsi che gli autobus, soprattutto i mezzi più lunghi, si guastano. Il piano alternativo esiste già”. L’ordinanza che prevede la modifica dei “traffic calming” sarà firmata oggi. E da domani inizieranno i lavori, affidati all’Amia, che comporteranno la chiusura di mezza carreggiata, per intervenire su metà dissuasore per volta. Per eliminare i dossi, costati in tutto 200 mila euro, il Comune avrebbe dovuto versare altri 10 mila euro.
Se a questi 200 mila euro aggiungiamo l’ammontare dei danni causati ai bus in tutti questi anni, non è difficile capire che il milione di euro è stato raggiunto. Eppure basterebbero sempliciautovelox nascosti, e periodicamente cambiati di posizione, che porterebbero senz’altro soldi alle casse comunali. Serve davvero così tanta elasticità mentale??
A quanto pare si… Di elasticità mentale ce ne vuole proprio tanta per ragionare come le città del nord Italia.
Ho fatto un giro in moto la settimana scorsa. Sono andato in un sacco di piccoli comuni, in statali e strade principali e tutte queste strade e questi comuni (alcuni veramente piccolissimi) erano tempestate di autovelox e radar, ma autovelox con le forme più disparate. E tutti erano funzionanti e ti dicevano anche a che velocità andavi e quanti punti ti sarebbero stati tolti se superavi i 50 orari!
Ma sono più intelligenti di noi???
Realmente non riesco a capire perchè da noi gli autovelox sono cosi “sconosciuti” e poco usati.
Forse non si tratta di elasticità mentale..magari sul leva e metti di dossi artificiali c’è chi si intasca laute mazzette mentre con gli autovelox questo non avverrebbe…chi lo sa…
Ragazzi, proprio oggi di mattina (intorno alle 9:30) sono passato con la bici anche in via Libertà in virtù dell’evento Mobilità Sostenibili insieme ad altri soci di PalermoCiclabile, e ciò che ho visto non corrispondeva alle foto raffigurative del precedente articolo. Si vede che ci hanno ripensato. Cioè non vedevo lavori in corso per quei dossi.
Comunque mi sembrava un po strano che volessero rimuovere dei dossi, che provocano sì danni agli Autobus (se non rallentano e sarà meglio che lo facciano onde evitare ulteriori danni), ma che non rappresentavano un ostacolo al percorso del pontefice che come io già sapevo il mezzo si muoverà ad una velocità paragonabile ad un uomo che cammina a passo svelto.
io sarei favorevole a mantenere i dossi più bassi e asfaltati, in modo che si usurino meno.
è chiaro che sto balletto di leva e metti provoca un reddito…per qualcuno
Chissà quanto ci erano costati questi dossi, e questo tipo di pavimentazione a tessere.
Ma si preoccupa il giornalista dei soli bus? E le auto e i motocicli non esistono? E’ stata e sarà questa una delle più brutte ammistrazioni che Palermo si potesse meritare! Quanto spreco, quante inadempienze, quanto disordine! I dossi già c’erano e perchè non lasciarli! Intanto le strade cittadine sono piene di buche più o meno profonde, i marciapiedi dissestati, i tombini tutti otturati! Ma perchè visto il periodo di inizio anno scolastico queste somme non venivano spostate negli interventi sulle scuole che per il momento risultano chiuse: chi pagano sono sempre i fessi cittadini !!!!
elasticità mentale da questi amministratori locali ?
Toglici Carta e l’elasticità mentale te la sogni ……
Basta che si hanno i voti, e poi se non si sa nemmeno parlare non ha importanza. Quando parlano a Ditelo a RGS da cittadino di cultura media mi vengono i brividi. Alcuni cittadini intervistati parlano con piu’ competenza e conoscenza di certi assessori che promettono promettono e poi non fanno nulla x cambiare in meglio questa città.
L’unico che si salva e’ Carta, che se facesse un suo movimento sarebbe qualcosa di veramente buono.
Aggiornamento:
i dossi ad oggi sono ancora li, belli rappezzati carini carini.
@flegias
i dossi non verranno più rimossi, lo avevamo già annunciato. Il dietro front del comune è dovuto alla mancanza di tempo nel rimuoverli prima della visita del Papa
[…] Son passati quasi 2 mesi da quando il Comune, in occasione della visita del Pontefice, non fece più in tempo a rimuovere i dossi e li lasciò temporaneamente al loro posto, ma manifestando la chiara intenzione di rimuoverli ad ogni modo. Oggi tutto tace. Sembra un consuetudine, e allora si direbbe: com’è finita?? […]